L’Albania entra come membro dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino
Il Paese balcanico punta a rilanciare la propria tradizione vinicola e modernizzare la filiera produttiva.
L’Albania fa il suo ingresso nell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) e con i suoi 11.339 ettari di vigneto diventa il 50° membro di questa prestigiosa comunità. La tradizione centenaria di questo paese comprende sia i territori costieri di Tirana che gli altopiani di Durazzo, creando un puzzle di microclimi e terroir diversi fra loro. Oggi il Paese Baltico, forte di una lunga storia vitivinicola intende modernizzare la propria produzione e per questo ha deciso nel 2016 di intraprendere il percorso di adesione a questa importante organizzazione. Frida Krifca, Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, sottolinea l’importanza di questa integrazione: “I viticoltori albanesi trarranno vantaggio dall’accesso alle conoscenze, alla collaborazione e ai servizi di una rete globale di esperti“.
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