Liquori Toro: alla scoperta della città dei confetti

Sulmona è un suggestivo comune abruzzese incastonato nel cuore della Valle Peligna, ai piedi del Parco nazionale della Maiella, celebre in tutto il mondo per la secolare produzione dei confetti. Si narra che le origini di questo centro risalgano ai tempi di Troia, infatti, le origini del suo nome sono legate a Solimo, uno dei compagni di Enea. Nella “Città d’Arte e dell’Amore”, è possibile visitare il Pelino Museum, più conosciuto come Museo dei Confetti, dove sarà possibile esplorare l’antica arte confettiera attraverso l’esposizione di antichi macchinari ed assistere alla produzione del prezioso dolce.  Un insieme di vie, piazze, chiese e palazzi signorili, che variano da un’architettura medievale ad uno stile liberty, immerse in una suggestiva scenografia dove le montagne fanno da maestosa cornice naturale. Da qui si può proseguire verso le Gole di Tremonti e giungere alla distilleria Toro.

La Storia
La storia della Distilleria Toro è fortemente legata a quella del suo cavallo di battaglia: il Centerba Forte. Nel 1817 il farmacista Beniamino Toro ha iniziato l’attività di produttore di liquore nella sua farmacia di Tocco da Casauria, comune nella parte abruzzese del Regno delle Due Sicilie. Con ogni probabilità il suo destino si è incrociato con quello della Centerba, un estratto d’erbe ereditato dai monaci della vicina Abbazia benedettina di san Clemente, la cui fama ha origine durante la diffusione del colera a Napoli del 1836, dove venne utilizzata come rimedio contro la nausea e come disinfettante Oggi questo liquore è meglio conosciuto come bevanda dopo pasto, ma nella memoria degli anziani rimane come rimedio medico.

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