La vendemmia 2023 è la peggiore degli ultimi 76 anni
Mai così male dal 1947.
Il 2023 verrà ricordato dagli operatori del mondo del vino come la peggiore stagione dal 1947, così dopo 76 anni il mondo enologico italiano si “ferma” a 38,3 milioni di ettolitri, registrando un calo del 23,2% sui volumi 2022.
I dati, inviati dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste alla Direzione generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale della commissione europea, certificano i danni dovuti dalla peronospora, malattia fungina dovuta alle frequenti piogge che hanno colpito diversi vigneti in Italia, soprattutto nel Centro-Sud.
Ancora una volta, però sentiamo l’eco degli “ottimisti” che parlano di una qualità delle uve superiore al passato, ma quello di cui siamo certi sarà l’aumento di prezzi delle bottiglie di vino, colpendo un settore già in crisi, come dimostra la leggera flessione dell’export pari al -1% nei volumi.
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