Masticare chewing gum è da sfigati!

Smascellarsi con le Big Babol non è più sinonimo di spavalderia e ribellione.

Masticare chewing gum è da sfigati!

Per decenni, masticare gomme era un autentico gesto di ribellione, un evidente sintomo di disagio giovanile (e maleducazione), conferendo a chi praticava questo duro esercizio con le mascelle un’aura di fascino criminale. Così spavaldi si andava nei bar ad acquistare e talvolta rubare Big Babol e Brooklyn.

Era il periodo in cui le più famose rockstar e i protagonisti di film come Grease si sfidavano a creare enormi palloncini rosa: una fama per il pink gum così estesa, tanto che in molti sostengono che durante le riprese del musical furono consumate dal cast ben 10.000 pezzi di gomma.

Dal lontano 1978 ad oggi le cose  sono un po’ cambiate e ciò che in passato è stato il simbolo di una generazione ora rappresenta una palliativa sostituzione al dentifricio con il pacchetto Vivident consigliato anche dai dentisti. Come se non bastasse anche il Covid ha giocato un ruolo decisivo per il crollo delle vendite di chewing gum; infatti, tra restrizioni domiciliari e mascherine pubbliche che senso avrebbe avuto mostrare la propria bocca ruminante?

Questa gestualità ha origini molto antiche con già i greci che sgranocchiavano schegge di corteccia pur di darsi un tono, mentre Maya e Aztechi masticavano il chicle, una resina proveniente da una pianta tropicale sempreverde originaria del Centro America. Furono gli americani che vedendo i messicani andare matti per questo cibo decisero il modo di vendere a buon prezzo questa appiccicosa materia, aggiungendo coloranti e sostanze aromatiche alla gomma. Erano gli anni ’50 e gli anziani apostrofano con dure parole e ingiurie le ragazze che provocavano la patriarcale autorità masticando i dolci e gommosi quadratini, ma forse l’epoca di massimo splendore fu raggiunta a cavallo tra 1970 e il 1990 quando una dilagante cultura pop consolidò l’influenza del gum, tanto che un pezzo di chewing gum sputato da Britney Spears è stato venduto all’asta su eBay per ben 14.000 dollari.

È stato l’arrivo del nuovo millennio che ha messo fine all’era della gomma da masticare con i giovani così rapiti da smartphone da non avere più il tempo per una sana smascellata, ma anche una diffusa tendenza al cibo salutare ha contribuito al calo dei consumi con le persone sempre più attente ad un’alimentazione biologica; insomma le Brooklyn non vanno più di moda e dobbiamo prenderne atto, perché in fondo si sa che non ci stanno più i coatti di una volta.

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