Marabino: il sarto del Nero d’Avola

Barocco siciliano e vini di contrada.

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La Val di Noto è una terra ricca di storia, di conquiste e di riscatto. Occupata nel X secolo dall’esercito islamico fu sottomessa al Califfo dal 902 (anno della caduta di Taormina) fino al 1091, quando anche Noto fu liberata.

Il nome di queste terre deriva dall’arabo “wall” o “wali” che tradotto significa “capovallo”, ovvero centro amministrativo. Con i secoli declinato a Vallo e poi in Val di Noto.

Il territorio, situato nella parte sud est dell’isola, è una zona sismica perché poggia nel punto in cui si incontrano la placca tettonica africana e quella caucasica.

Motivo per il quale il forte terremoto del 1693 distrusse villaggi e città. Una tragedia umana e culturale che cancellò secoli di memoria. Ma la forza degli uomini seppe ricostruire i centri abitati con tanto vigore e dedizione tanto da creare delle opere d’arte, autentici capolavori di architettura tardo barocca divenute nel 2002 per eleganza e sontuosità Patrimonio UNESCO.

Qui nascono i vini della Marabino, nel cuore del Val di Noto in Contrada Buonivini, a pochi km dal mar Ionio a est e dal canale di Sicilia a sud,  un mare così blu da sembrare lapislazzuli.

Azienda Marabino

L’azienda si estende su circa 30 ettari, tutti in bassa collina, e godono tutti di un’esposizione tale da garantire alla vigna un microclima mite e arido durante tutto l’anno.

I terreni di natura calcareo-argillose sono molto eterogenei nelle cromaticità di colore, passando in pochi metri da suoli scuri, gialli argillosi sino ai suoli così bianchi da riflettere la luce. Una palette cromatica che riflette nel bicchiere i diversi stili di Nero d’Avola, legati alla terra d’origine del vigneto nelle sue molteplici sfaccettature.

I vigneti sono “educati” seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica, e attorno ad essi vi sono ricche varietà di macchia mediterranea che amplificano la biodiversità. La vendemmia è rigorosamente manuale, e i mosti fermentano spontaneamente con lieviti indigeni.

Un ecosistema rispettoso della natura che rifulge ogni “iuto” dalla chimica o additivi, perché il vino è dono della terra e l’uomo ne è solo il custode.

 

Terre Siciliane IGT Èureka Marabino

100% Chardonnay vinificato con le bucce. Nasce in una delle zone più assolate d’Europa, eppure rimane vivace e sapido. Naso composto da erbe officinale e macchia mediterranea. Internazionale a chi?!

Terre Siciliane IGT Rosanera Marabino

Nero d’Avola in purezza, viene fatto fermentare in legno. Particolarità? Ogni appezzamento è vinificato a parte, ognuno con barriques di legni diversi, per poi essere assemblati insieme. Il risultato è un vino croccante dai sentori di fragola e ocra. Sapido, fresco e persistente.

Terre Siciliane IGT Muscatedda Marabino

Vini intensamente aromatico e fruttato. 100% Moscato Bianco. Suadente.

Terre Siciliane IGT Terre Argillose Marabino

Espressione “giovane” e “moderna” del Nero d’Avola. Un calice “leggero” e piacevole come una brezza marina. Dominio di frutta rossa, china e liquirizia. Gusto e carattere declinati nella sua forma più elegante.

Terre Siciliane IGT Rosso Di Contrada Marabino

Orchestra di profumi. Mora con accenni di rosmarino e nuance di petali di rosa. Sorso profondo e potente. Qua il terreno composto da suoli calcarei e argillosi trasforma il Nero d’Avola addolcendo la trama tannica e donando una lunga freschezza al vino.

I vini dell'azienda

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