L’export del vino italiano è alle prese con sfide e cambiamenti

Frenano le esportazioni di vino italiano nel mondo. Resiste solo la Germania.

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L’industria vinicola italiana non è rimasta immune alla crisi economica che sta attraversando l’Europa e le prime conseguenze della frenata globale dei consumi si riflette anche nel settore vinicolo del Belpaese. I produttori che da diverso tempo lamentano difficoltà nelle vendite indicando l’inflazione come causa principale, ora possono avvalersi dei dati Istat che purtroppo confermano questa realtà, denunciando una brusca contrazione delle esportazioni di vino nei primi 5 mesi del 2023.

Mentre il giro d’affari è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi 3,08 miliardi di euro (+0,4%), i volumi, invece, sono scesi a quota 844 milioni di litri (-1,6%). Il mercato francese (+18%), tedesco e inglese (+1,8%) resistono, mentre Stati Uniti (-2,3%), Cina (-19,3%), Danimarca (-12,7%) e Giappone (-5,4%) accusano preoccupanti riduzioni spedizioni.

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