I marchi della GDO sfiorano il valore di 13 miliardi di euro
I supermercati puntano sempre più alla qualità grazie alle private label.
La Distribuzione Moderna assume un ruolo sempre più centrale nella vita economica delle famiglie italiane attraverso nuove strategie di vendita e proposte alimentari maggiormente improntate alla qualità, con le varie Marche del Distributore arrivate a quota 12,8 miliardi di euro, sfiorando il 21% di market share.
Cosa vuol dire Distribuzione Moderna?
Con il termine Distribuzione Moderna Organizzata si intendono tutte le imprese di commercio alimentari e non alimentari che operano attraverso organizzazioni aziendali come la Grande Distribuzione, la Distribuzione Organizzata, Catene di negozi, Franchising, Ingrosso, Cash and Carry e Shopping on line e che sviluppano la propria attività attraverso Centri Commerciali, Negozi di ogni dimensione (quali ad esempio Ipermercati, Superstore, Supermercati, Negozi di vicinato, Grandi Magazzini, ecc…).
I numeri della Distribuzione Moderna
In Italia sono presenti circa 54.000 punti vendita legati al mondo della Distribuzione Moderna con un fatturato complessivo pari a 140miliardi di euro.
Cosa si intende per Grande Distribuzione Organizzata (GDO)?
Quando si parla di Grande Distruzione Organizzata la maggior parte delle persone si riferisce alle grandi catene di supermercati, ma nella realtà includono insegne che si rivolgono al tempo libero e bricolage.
Che differenza c’è tra Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata?
In ambito commerciale per Grande distribuzione Organizzata o GDO intendono principalmente due formule di mercato: la Grande Distruzione e la Distribuzione Organizzata.
La Grande Distribuzione è un insieme di punti vendita al dettaglio nato in era moderna che si sviluppa attraverso una serie di luoghi organizzati in una rete comune. Questa tipologia di rivendite viene considerata l’evoluzione più moderna della piccola bottega. Sono brand caratterizzati da negozi con superfici ampie e loghi commerciali fortemente riconoscibili e pubblicizzati.
La Distribuzione Organizzata rappresenta l’unione di un gruppo di negozi e rivenditori di piccola e media entità che si aggregano per ottenere benefici di tipo contrattuale e avere più potere di mercato, ma decino ugualmente di rimanere indipendenti giuridicamente l’uno dall’altro.
Cos’è la Marca del Distributore?
La Marca del Distributore (MDD) sono i prodotti venduti nei punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata che sono riconducibili al brand dell’insegna, ma possono essere anche marchi riferibili all’impresa distributiva.
La Marca del Distributore negli ultimi anni ha mostrato una vivacità creativa e una capacità economica senza eguali tanto da essere considerato dai principali analisti di settore il miglior strumento in grado di coniugare il bisogno di competitività di prezzo e qualità per il consumatore. Uno strumento sempre più di sostegno al Made in Italy.
La Distribuzione Moderna gioca un ruolo strategico per la crescita della filiera agroalimentare tricolore con numerose PMI che hanno scelto di instaurare rapporti duraturi nel tempo con catene di Supermercati e non solo.
I numeri parlano e ben il 70% dei partner di marchi MDD stimano nei prossimi anni un significativo aumento del fatturato.
Gianmaria Marzoli, Vicepresidente IRI, afferma: “A fine 2022 il fatturato della Marca del distributore è stato pari a 12,8 miliardi di euro (+9,4% rispetto al 2021), con una quota di mercato del 20,8%, quasi raddoppiata rispetto al 2003. Va anche sottolineato il trend a valore del segmento premium (+8,9%). La pressione promozionale si è attestata sul 15% (-1,2 punti), mentre è cresciuto il numero medio di referenze, salito a 1.734 (+2,4%)”.
In questo contesto la GDO ha sostenuto la spesa italiana contrastando in modo efficace l’aumento dei prezzi generando un risparmio di 77,4 euro al mese per le famiglie.
Source: Federdistribuzione
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