Il Beverage entra del mondo del digitale
NFT: la nuova frontiera degli Spirits
Nella nuova era del digitale e della realtà aumentata si prefigura un importante evoluzione del Metaverso con rilevanti conseguenze sull’economia mondiale e se nel 1992, quando Neal Stephenson descrisse nel suo romanzo di fantascienza Snow Crash una società parallela composta da avatar e luoghi virtuali collegati da un’infinita rete di fibre ottiche, tutto ciò sembrava una formidabile prova della creatività dello scrittore, mentre oggi gli investimenti di Mark Zuckerberg su questa dimensione suggerisce come il prossimo futuro sarà dominato da piattaforme ad altissima tecnologia.
Valore NFT
Contemporaneamente all’aumento e sviluppo della dimensione del cyberspazio prendono sempre maggiore piede materiali ed elementi in formato digitale con il mercato degli NFT che ha raggiunto il valore di $10,7 miliardi nel terzo trimestre 2021 con un aumento annuale del +38.060% (analisi DappRadar), dato avvalorato dalla società Harris che a seguito di un sondaggio sulla propensione al consumo di questi beni ha rivelato come ben l’11% degli adulti americani abbiano acquistato un NFT.
Cosa sono gli NFT
I Non-Fungible Token (certificati di autenticità, unicità e proprietà su opere esclusivamente digitali) vengono per lo più utilizzati in settori come musica, sport, giochi online, ma soprattutto nell’arte in pixels (basti pensare che la famosa casa d’aste Christie’s ha battuto un “quadro” del graphic designer Beeple per oltre $69 milioni), ma di recente anche dal mondo del beverage.
Mercato Distillati da Collezione
Allo stesso tempo il mondo degli Spirits da collezione sta vivendo un periodo estremamente positivo con il numero dei collezionisti cresciuto del 582% negli ultimi 10 anni (report Forbes) un fenomeno quindi che non coinvolge più solamente importanti istituzioni e fondi, ma anche semplici cittadini, evidenziando diverse criticità: comunicazione ed accesso ad aste di pregio, assicurazione del prodotto, stoccaggio e rivendita.
Risulta difficile, infatti, per molte persone partecipare ad eventi esclusivi e anche nel caso si riesca ad acquistare una luxury limited edition emerge il problema della documentazione, della tiratura e della contraffazione creando un insieme di punti interrogativi che mina il rapporto di fiducia tra gli acquirenti, congelando a volte il flusso di resale di un determinato bene.
Piattaforma BlockBar
Questo scenario, appena descritto, ha spinto (e spingerà sempre di più) diverse aziende di Spirits a rivolgersi al marketplace di NFT come, per esempio, BlockBar specializzato nel mondo del beverage che oltre a conservare il prodotto, certifica autenticità e proprietà tutelando il compratore al 100%, caratteristiche che hanno spinto Glenfiddich a produrre una release di 15 bottiglie di un raro Single Malt 46 Y.O. venderle su questa piattaforma a $18.000 al pezzo con il rilascio di NFT contenente un’immagine artistica della bottiglia che fungeva da anche da certificazione.
Nonostante questo cloud space sia ancora distante da molte persone siamo certi che tra carte da gioco e realizzazioni grafiche il mondo del vino e dei distillati si trovi dinanzi ad una nuova sfida ricca di opportunità.
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