Il Gavi continua a stupire con oltre 14 milioni di bottiglie prodotte
Gavi DOCG: storia di un successo inarrestabile con una crescita del 100% in 15 Anni.
Il Gavi continua a stupire gli addetti ai lavori certificando anche quest’anno una crescita esponenziale che vede il valore delle proprie bottiglie raddoppiare negli ultimi 15 anni e aumentare del 30% la produzione nell’ultimo decennio. Con oltre 14 milioni di bottiglie prodotte, la denominazione piemontese conferma il proprio stato di grazia, raggiungendo un giro d’affari di circa 60 milioni di euro.
Il presidente del Consorzio tutela del Gavi, Maurizio Montobbio ha voluto sottolineare l’armonia presente tra i soci che condividono una visione comune sia nelle strategie commerciali che nella gestione della vigna. Esempio lampante di questa proficua collaborazione è la scelta di optare per una crescita sostenibile, decidendo di aumentare la superfice vitata di soli 45 ettari ogni tre anni, dando priorità ai giovani e ai produttori di zona. Il prezzo delle uve varia da 1,40 a 1,70 euro al chilo, mentre per lo sfuso la forbice è dai 2,8 ai 3,3 euro. Buono anche il valore dei vigneti che vengono valutati tra i 100 e i 150mila euro per ettaro.
Il Gavi, tradizionalmente orientata verso mercati esterni, viene esportato in più di 100 paesi che coprono il l’85% delle bottiglie prodotte. Comanda la classifica di primo importatore di Cortese il Regno Unito, seguito da USA e Germania. Sul mercato domestico, la distribuzione è equamente divisa tra GDO (55%) e Horeca (45%).
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