Dobbiamo avere paura dei granchi?

A Torino e dintorni si segnalano momenti di tensione e preoccupazione dopo che diverse persone hanno avvistato il gambero della Louisiana, ma è veramente così pericoloso e temibile questo crostaceo? Oramai non si parla che del granchio blu e della sua potenziale forza distruttrice del nostro mondo, portando ad un diffusa nevrosi che vede in ogni specie atlantica un invasore senza anima.

Sempre più animali “alieni” entrano nelle nostre acque, ma questo particolare essere vivente con le chele si fa notare per la stazza; infatti, è facilmente riconoscibile per essere lungo 20 centimetri e pesare quasi mezzo chilo. Fotografato lungo le rive del torrente Orba, nell’Alessandrino, è iscritto nel libro nero dell’Unione Europeo perché dannoso per l’ecosistema mediterraneo. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un predatore onnivoro, preferendo a larve e alghe i piccoli pesci.

Qualche anno fa il pronto intervento dell’Istituto zooprofilattico di Torino era riuscito ad eliminare quasi 30.000 esemplari che si erano stanziati nella zona del lago di Candia, vincendo (a quanto) pare una battaglia e non la guerra.

Pronti a respingere i robusti carapaci?