Mizunara: miglior legno non c’è!
Le mille sfumature della tostatura.
Appassionati e piccoli nerd del mondo del vino si elevano a guru della conoscenza attraverso disquisizioni sula qualità delle botti di Allier rispetto alla quercia di Troncais, se è meglio la Barriques o il Tonneaux o se è consigliabile per un miglior affinamento una tostatura media anziché una più invasiva tostatura forte.
Costo botti Whisky e Rum
Non sono da meno i fanatici dei distillati, che si sfidano sul campo dell’origine del legno usato per affinare whisky e rum, contrapponendo le economiche botti ex bourbon (molto in voga nei Blended Scotch) opporsi alle più aromatiche e costose ex sherry; infatti, se le prime hanno un costo variabile tra i €100 e €200 le seconde possono superare i €1.000. Nonostante questi confronti, a volte, scivolino in pure autocelebrazioni culturali è innegabile che il contatto tra un distillato e una superfice “viva” come il legno influenzi stili e sapori, donando particolari caratteristiche organolettiche in base alla scelta dell’enologo o del Master distiller e benché la quercia nell’immaginario comune sia un semplice albero la qualità del legno cambia in base alla regione di provenienza, più vanigliate le specie americane, maggiormente balsamiche quelle della Slavonia, più porose quelle site nelle foreste francesi, ma pochi conoscono le peculiari e rare qualità del rovere Mizunara.
Qualità Mizunara Legno
Questa quercia tipica dell’Asia ha il suo habitat naturale in Giappone, in particolar modo nelle vaste foreste del nord, nell’Hokkaido. Il termine deriva dalla parola Mizu (acqua), in considerazione del fatto che questo legno ha una umidità molto elevata, sebbene risulti molto resistente, ma come affermato da Hirotsugu Hayasaka (ex bottaio capo di Nikka) è molto difficile da lavorare perché il tronco non cresce dritto, rendendo il lavoro dei mastri bottai molto difficile.
Costo botti in legno Mizunara
A queste criticità si aggiunge l’enorme rarità; infatti, sono necessari almeno 200 anni prima di poter tagliare questa tipologia di albero, elemento che crea un vero e proprio rito nell’approvvigionamento con la vendita relegata ad aste pubbliche e con il prezzo che può raggiungere prezzi molto alti, portando il valore di una singola botte sui $6000 a pezzo.
Possono passare molti anni prima che una distilleria possa accedere a questo straordinario elemento ed almeno 15-20 anni per vedere immesso sul mercato un distillato di siffatto pregio, perché come consigliano gli esperti bottai nipponici serve molto tempo prima che il legno conferisca le sue dolci e complesse note di sandalo, vaniglia, spezie ed incenso al liquido, rischiando con la fretta di avere una bevanda ruvida e tagliente che di Mizunara non ha nulla a che vedere (a parte il nome in etichetta).
© riproduzione riservata
