Would you like some British Wine?
I sudditi di sua maestĂ adesso producono anche vino.
Nel Paese del politically correct e delle “freddure” poco comprensibili sta avvenendo una rivoluzione agronomica: l’industria vinicola inglese è in piena espansione.
Vendite ed Esportazioni vino inglese
Nel 2021 le vendite di vino prodotto in UK sono aumentate del 31% rispetto all’anno precedente, toccando quota a 9,3 milioni di bottiglie.
Le vendite dirette al consumatore rappresentano oltre il 50% del fatturato. Una tendenza molto importante perché porta un maggior reddito ai produttori.
L’enoturismo è in fase embrionale, mentre le esportazioni rappresentano appena il 4% delle vendite totali. Primo paese per export è la Norvegia, seguita da USA, Svezia e Giappone.
Ettari vitati in Inghilterra
Secondo i dati dell’English Wine Producers i vigneti hanno una superfice pari a quasi 4.000 ettari, di questi circa 2 ha in Scozia, 70 in Galles e ben 3.700 in Inghilterra.
Una vivacità registrata dal censimento del Ministero che ha certificato come negli ultimi cinque anni, la superficie vitata è aumentata del 70%.
Le aziende vitivinicole  in Inghilterra
In Gran Bretagna esistono 197 cantine, 195 in Inghilterra e 2 in Galles.
Quali sono i vitigni piantati in Inghilterra?
Le varietĂ piĂą diffuse in GB sono: Chardonnay (1.200 ha), Pinot Nero (1.100 ha), Pinot Meunier (327 ha) e Bacchus (270 ha).
Questi vitigni insieme rappresentano quasi il 90% dell’intero vigneto britannico. Domina la produzione di vini spumante quasi il 65% dell’intera produzione.
Buone notizie sul fronte ambientale con il programma Sustainable Wines of Great Britain (SWGB) che continua a crescere, rappresentando circa il 55% della superficie totale vitata.
Source: dati Wine GB aggiornati al 2022
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