In Oregon nasce una nuova cantina ogni settimana
Gli Stati Uniti del vino non sono più solo la California.
Fino a qualche anno fa il binomio California e vino americano era un concetto indissolubile, ma da qualche tempo anche nel nuovo continente la bevanda di bacco sta evolvendosi in nuovi territori e frontiere.
Oregon Terroir per il Vino
Oggi l’Oregon è una solida realtà vitivinicola con una produzione di uva nel 2022 attestata a 137.065 tonnellate, segnando un livello record e un +19% rispetto al precedente anno.
L’agenzia Oregon Wine Board in collaborazione con Robert Parker e l’Institute for Policy Research and Engagement (IPRE) dell’Università dell’Oregon hanno redatto uno studio che conferma come lo Stato del Nord America sia diventato la nuova frontiera per l’enologia a stelle e strisce.
Vendemmia Oregon
In pochi anni il valore della vendemmia è passato da circa 200 milioni di dollari nel 2018 ad oltre 300 milioni di dollari nel 2022, il che significa che in soli 5 anni questo territorio ha segnato una crescita record del +50%.
Superficie vitata Oregon
La superficie vitata dell’Oregon è di circa 18.000 ha, di cui ben il 35-40% condotta come metodi sensibili alla sostenibilità ambientale, ovvero a regime biologico e biodinamico.
Vitigni in Oregon
La varietà maggiormente coltivata è il Pinot Nero (57% del vigneto totale), mentre il numero dei vigneti censiti è passato da 1.411 del 2021 a 1.476 del 2022 (+4,6%).
Aziende Vinicole in Oregon
Sono aumentate anche le aziende vinicole passate da 1.058 del 2021 alle 1.116 del 2022 (+5,4%), diventando il secondo Stato U.S.A. per numero di cantine, dietro solo alla California e davanti allo Stato di Washington (1.070 cantine nel 2022).
Negli ultimi quattro anni in Oregon è stata aperta in media una nuova cantina ogni settima, e il numero totale delle cantine è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni, dalle 524 censite nel 2012.
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