Cosa ci fa un contadino nel Metaverso?
Nasce GroGrapes, un progetto che unisce viticoltura e tecnologia NFT.
È possibile unire mondo virtuale e mondo contadino? Si può immaginare una civiltà dove pixels e terra polverosa siano la stessa cosa? Puoi credere di contribuire ad una viticoltura sostenibile attraverso le nuove tecnologie?
Questo è ciò che propone GroGrapes, un’iniziativa che ha come scopo lo sviluppo e la tutela del patrimonio rurale italiano, rendendo il settore del vino più accessibile e più inclusivo. Ciò è stato possibile utilizzando la tecnologia degli NFT per promuovere la coltivazione di nuovi vitigni, ma prima di continuare è però doveroso spiegare cosa rappresentino e come funzionano questi nuovi strumenti digitali.
NFT è un acronimo che sta per Non-Fungible Token, ovvero un contenuto digitale unico come un’opera d’arte, un brano musicale o oggetti da collazione, che non può essere replicato o sostituito, rappresentando un vero e proprio certificato di proprietà su questo tipo di creazioni. A volte questi oggetti possono essere accompagnati da un prodotto reale; per cui acquistandone uno, si avrà sia un elemento digitale (es. GIF) che un articolo tangibile come una scarpa in edizione limitata.
GroGrapes creerà una collezione di 333 NFT raffiguranti l’avatar di un @DigitalViticulturist™, completato l’acquisto del vignaiolo virtuale si avrà in omaggio una barbatella di Grignolino. Successivamente si potranno comprare, da una collezione di ben 6666 NFT di viti, le piante di altre diverse varietà coltivate in Piemonte, dal Nebbiolo allo Chardonnay, dalla Barbera al Cortese.
Una bellissima e rivoluzionaria iniziativa che permetterà ai coraggiosi investitori di ricevere una serie di benefit come la partecipazione ad eventi enogastronomici, acquistare a prezzo scontato la bottiglia prodotta da quel vigneto e seguire in loco le diverse fasi di produzione: dalla potatura alla vendemmia, dalla vinificazione all’imbottigliamento.
Una parte del ricavato delle attività di GroGrapes sarà devoluta in beneficenza.
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