Quale Nazione produce più birra nel mondo?
Più della metà della birra prodotta in tutto il mondo proviene da sole cinque nazioni.
Cina leader produzione birra
Al primo posto come leader mondiale del settore brassicolo troviamo la Cina (c.a.350.000.000 ettolitri prodotti) anche se i dati ufficiali della Repubblica popolare cinese sono di dubbia affidabilità.
Tuttavia, nonostante alcuni problemi relativi ad una trasparente comunicazione, è abbastanza intuibile che il primato non sia in discussione con China Resources Snow Breweries Ltd., Tsingtao Brewery Group e Yanking responsabili rispettivamente di 106,9 milioni di hl, 80 milioni di hl e 35,3 milioni di hl.
Queste tre aziende realizzano quasi i due terzi dell’intera produzione del paese e rappresentano circa il 12,2% della birra mondiale.
Stati Uniti Secondo produttore
In seconda posizione si trovano gli Stati Uniti forti di quasi 212.000.000 hl. Numeri che dimostrano essere una terra di non solo petrolieri con Molson Coors, Constellation Brands e Budweiser, a guidare il settore brassicolo americano.
Un movimento che sta puntando al km 0, investendo su materie prime locali come dimostrano i quasi 800 ettari di luppolo piantati nel 2021.
Terzo Posto: Brasile
Terzo posto? Il Brasile, che grazie ad oltre 152.000.000 hl di birra, si scrolla di dosso, la nomea di patria del pallone, del volley e della Capoeira, registrando di anno in anno un costante aumento, anche se c’è solo un’azienda brasiliana tra i primi 40 maggiori produttori di birra del mondo: il Grupo Petrópolis (11°posizione), perché la forza di questo settore è il consumo interno!
Il Messico si classifica quarto
Appena fuori dal podio il Messico con i suoi 130.000.000 hl, trainato dal marchio Corona, la birra che si beve con il limone.
La Germania sta in quinta posizione
E la Germania? Si attesta “appena” come quinta potenza mondiale, performance motivata esclusivamente da evidenti limiti democratici; infatti, su circa 90.000.000 hl di birra prodotta ben 80.000.000 hl sono consumati a “casa”.
Ultime posizioni
L’isolata Russia con i suoi 79.500.000 hl punta esclusivamente ad un mercato autarchico (il consumo nazionale è pari al 99%), risultando comunque la sesta nazione al mondo.
Il Giappone (47.000.000 hl) si piazza settimo grazie ai gruppi Asahi e Suntory, mentre il Vietnam rincorre con poco meno di 40.000.000 di hl.
Le ultime due posizioni sono occupate da Polonia (39.000.000 hl) e Spagna (35.000.000 hl).
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