Ryder Cup 2023: l’evento di golf più importante al mondo tra prestigio e gloria

Cos’è la Ryder Cup, cosa si mangia e quali bevande sono servite.

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Se Roma è conosciuta come la città eterna ci sarà un motivo e tra questi spicca la sua capacità di sapersi rinnovare e sorprendere spesso nei momenti più difficili. Tra le strade della Capitale monumenti, palazzi, fontane e cortili costruiti in secoli diversi contendono l’occhio del turista attratto da un puzzle di stili ed epoche diverse tra loro, ma inserite in un contesto architettonico armonico ed elegante. Un’immensa scenografia storica aperta a tutti coloro che amano la bellezza e i giochi di prospettiva che solo il centro storico capitolino riesce a dare. Un palcoscenico che attrae gli eventi sportivi al mondo: dal torneo Sei Nazioni di Rugby agli Internazionali di Tennis, ai quali si aggiunge quest’anno la Ryder Cup, l’appuntamento più prestigioso del golf.

Cos’è la Ryder Cup?

La Ryder Cup è la competizione a squadre più importante nel golf, sebbene si giochi solamente per la gloria; infatti, a differenza di altri tornei non è previsto nessun montepremi, ma solo l’onore di sollevare la coppa più prestigiosa di questo sport. Le prime gare si giocarono, nei primi anni Venti, tra atleti inglesi e americani che si contendevano il primato di “giocatori più forti”. Una sfida goliardica che si trasformò nel 1927 in una vera e propria gara con in palio il prezioso premio, messo a disposizione dal facoltoso uomo d’affari inglese Samuel Ryder, da qui il nome dell’attuale torneo. Nella settimana che va dal 25 settembre al 1° ottobre i migliori 24 golfisti al mondo: 12 americani e 12 europei che si sfideranno per la conquista del prestigioso trofeo. Il programma prevede sei giornate, tre di pratica e tre di gara.

Cosa rappresenta la statuetta sopra la coppa della Ryder Cup?

La statua che si trova in cima alla coppa raffigura l’amico di Ryder, un certo Abe Mitchell, un golfista professionista inglese che dava lezioni a Samuel. Leggenda vuole che questa scelta nacque da una scaramuccia tra il ricco mercante e l’americano Walter Hagen, che dopo diverse provocazioni decise di vendicarsi ponendo sul trofeo l’effige del suo maestro.

La Ryder Cup viene giocata solamente da americani e inglesi?

Inizialmente la contesa era solo tra i sudditi di sua maestà e gli yankee, ma vista la schiacciante supremazia del Nuovo Continente sul Vecchio (ben 19 vittorie contro appena 3 degli inglesi), si decise per dare nuovo impulso e prestigio alla competizione di aprire questa gara a tutti gli atleti europei, così dal 1979 la Ryder Cup è una competizione tra golfisti americani ed europei. Risultato? 9 vittore targate U.S.A. e ben 12 Europa.

Ogni quanto e dove si gioca la Ryder Cup?

La Ryder Cup si svolge ogni due anni, alternando la sua sede tra una città europea e americana. La Ryder Cup è stata giocata solamente tre volte fuori dai confini inglesi, nello specifico: Valderrama (Spagna) nel 1997, Parigi nel 2018 e Roma nel 2023. Questa competizione non si è disputata nel 2001, causa attentati dell’11 settembre e nel 2020 per la pandemia, motivo per cui cade in anno disparo.

Perché il golf è uno sport popolare?

Il golf è uno sport che sta diventando sempre più popolare al mondo, forte di alcuni vantaggi che altre pratiche non possiedono, la prima è il fatto che i praticanti hanno un’età compresa tra i 3 e gli 80 anni, ampliando di molto lo specchio delle persone coinvolte; inoltre, nelle sfide tra neofiti ed esperti sono previsti “handicap” (colpi di vantaggio) per lo sportivo “più forte” sulla carta, in modo tale da rendere la sfida maggiormente equilibrata. Si può giocare da soli, contro un avversario o a squadre: l’importante è staccare con la routine quotidiana e vivere un momento di rilassamento psicologico e atletico. Si consumano grassi perché solitamente per completare un campo di 18 buche si percorrono oltre 6 km a piedi, mentre si trasporta una sacca dei ferri con un peso di circa 12 kg. Una partita dura dalle 4 alle 5 ore.

Quante persone giocano a golf?

Secondo la società Mindshare, il numero di golfisti nel mondo è pari ad oltre 80 milioni. Dati confermati dal National Golf Foundation che dichiara solo negli Stati Uniti esistono ben 34,2 milioni di appassionati, suddivisi tra 24,3 milioni di giocatori e 9,9 milioni di “partecipanti off-course”, ovvero coloro che usano simulatori e assistono ad attività legate al golf. In Europa si contano invece 4,11 milioni di golfisti, di cui appena 90.229 registrati in Italia, divisi principalmente tra Lombardia (23.700), Piemonte (12.985) e Veneto (11.981), che insieme si dividono più della metà dei giocatori complessivi.

Quanti campi da golf ci sono al mondo?

Secondo l’indagine condotta nel 2019 da Royal & Ancient, uno dei più antichi e importanti golf club del mondo, i campi di golf nel mondo sono 38.864 distribuiti in 209 nazioni, anche se la maggior parte si concentra in una decina di nazioni, che rappresentano insieme il 78%. Primo paese sono gli Stati Uniti (43%) seguiti da Giappone, Canada, Inghilterra, Australia, Germania, Francia, Corea del Sud, Svezia e Scozia. Si nota una crescita importante in aeree come Vietnam Argentina, Turchia e Arabia Saudita. A livello di diffusione continentale primeggia il Nord e Sud America con il 58%, seguito da Europa 23%, Asia (15%) e Oceania (5%).

Golf e Turismo

Il giocatore o appassionato di golf è un turista molto ambito dalle città che ospitano i campi e tornei, perché tendenzialmente più attento all’offerta culturale ed enogastronomica che il territorio offre, rispetto ad altre tipologie di viaggiatori. Di norma le spese di un golfista sono rivolte per un 10% ai costi di viaggio e solo il 15% al club. Il restante 75% va a beneficio di dell’economia locale (alloggio, rental car, shopping, ristoranti, vino, ecc..). La spesa pro capite generata dai turisti di golf è ben tre volte superiore a quella degli altri turisti.

Dove e cosa si mangia alla Ryder Cup Roma 2023?

Nel corso delle giornate di gara e allenamento svolte nel Marco Simone Golf & Country Club è stato allestito il Ryder Cup Village dove sarà possibile bere e mangiare. Sono previsti un centinaio di punti ristoro dislocati nei pressi delle buche. La proposta gastronomica prevede pollo alla griglia con patatine, arrosticini marinati al limone, rosmarino e olio EVO, panini con manzo e formaggio, ma anche deliziose alternative per vegetariani e celiaci.

Per le persone più facoltose è prevista la Founder’s Lounge, un’esperienza con prezzi a partire da €1,295 per persona (IVA esclusa) che permetterà di avere riservato in esclusiva un tavolo per turra la giornata, dalla colazione alla cena. Inoltre, la struttura che gode della miglior vista sul campo da gioco, trovandosi sopra le buche 16 e 17. Qui è possibile accedere all’Open bar.

Il servizio della cucina sarà gestito dal marchio italiano di alta cucina Enoteca La Torre Group, che ha visto il bando internazionale, per la cura dei servizi premium della Ryder Cup. Saranno preparati oltre 3.500 pasti fine dining al giorno, grazie ad uno staff di 500 persone che lavorerà in 6 cucine divise per 3 padiglioni. La squadra sarà guidata Francesco Rivoglia e Domenico Stile, che vanta nonostante la giovane carriera già due stelle Michelin e Tre Forchette Gambero Rosso.

Cosa bere durante la Ryder Cup Roma 2023?

Nei bar del Food Village e intorno tutto il percorso sarà possibile scegliere tra una vasta gamma di bevande analcoliche e alcoliche. Tra i vini proposti per l’occasione ci saranno le iconiche bottiglie della Famiglia Antinori: il Villa Antinori Rosso Toscana IGT e Villa Antinori Bianco Toscana IGT. Come rosato verrà servito Calafuria Salento IGT, prodotto in Puglia nella tenuta Tormaresca.

Non mancheranno momenti in cui il caldo si farà sentire, chiedendo soccorso ad un rinfrescante boccale di birra con Peroni Nastro Azzurro orgogliosa di essere “the official beer” della 44a Ryder Cup.

Tra i cocktail consigliamo il Roma Old Fashioned firmato Elijah Craig che per l’occasione ha perfezionato questo cocktail storico con una ricetta esclusiva.

Signore e signori lo swing è servito

 

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