Meno ettari vitati e aumento di varietà a bacca bianca, ecco come sta cambiando il vigneto europeo
Tendenze e cambiamenti nei vigneti di Francia, Italia e Spagna.
Il mercato del vino è in costante evoluzione e per meglio comprendere i cambiamenti in atto è importante rimanere aggiornati sulle trasformazioni che avvengono nei vigneti dei primi tre player della viticoltura mondiale: Francia, Italia e Spagna.
I dati raccolti dal “Comitato Misto Vino Francia – Spagna – Italia” narrano un interessante dinamismo tra questi si nota una generale diminuzione della superficie vitata nel periodo compreso tra il 2005 e il 2022. Il vigneto francese si è ridotto da 883.932 a 812.133 ettari, quello spagnolo da 1,1 milioni a 937.781 ettari, mentre quello italiano da 726.985 a 673.529 ettari.
Altra tendenza degna di nota riguarda la sempre maggiore preferenza delle varietà a bacca bianca rispetto alla rossa. In Francia, la percentuale di vigneti coltivati con varietà rosse è passata dal 72% nel 2005 al 61% nel 2022, di contro le varietà bianche sono cresciuto dal 29% al 39%. In Italia, stesso percorso anche se con forbice minore: dal 56% al 51% per i vitigni a bacca rossa, dal 44% al 49% per quelli a bacca bianca. Solamente la Spagna non ha modificato la geografia del suo vigneto, mantenendo un sostanziale equilibrio: 52% bacca rossa e 42% bacca bianca.
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