The Brooklyn Bridge Wine Cellars
Le cantine segrete di Manhattan.
Costruito tra il 1869 e il 1883, il ponte di Brooklyn è stato il primo ponte sospeso in acciaio al mondo, diventando una delle opere di ingegneria più innovative, con un costo di realizzazione stimato in circa 15 milioni di dollari, pari a circa 320 milioni di oggi. John Roebling, uno dei progettisti del lavoro, si rese conto che per ancorarlo su entrambi i lati dell’East River di New York, sarebbe stato necessario scavare profondi tunnel sulle sponde del fiume per sostenerne l’enorme peso. Fu così che si penso di finanziare l’opera “affittando” questi spazi per uso commerciale, attirando l’attenzione di un certo numero di negozianti di vino che trasformarono queste gallerie per conservare le bottiglie più pregiate della città.
Nel corso del tempo, le sale hanno assunto nomi di strade francesi e i muri furono affrescati con motivi di vigne e grappoli d’uva per decorare le pareti, rendendo l’accoglienza di facoltosi uomini d’affari il perfetto ambiente per sorseggiare dello Champagne. Luyties Brothers e Racky’s Wine Establishment furono tra i primi ad utilizzare questi luoghi per la loro attività, come dimostrato dagli antichi registri della città, in cui è testimoniato il pagamento di ben $ 500 all’anno. Tuttavia, nel 1942, le cantine sotto il ponte di Brooklyn furono bonificate dalla città di New York, forse per motivi legati alla Prima guerra mondiale. Successivamente, questi spazi, un tempo dimora dell’élite dei bevitori della Grande Mela, furono utilizzate per un breve periodo come deposito di giornali, prima di essere definitivamente chiuse al pubblico.
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