Dai campi di calcio alla vigna, ecco i vini che hanno “segnato” una sfida
Tacchetti tra i filari.
Smettere di giocare non è mai facile e lo sanno soprattutto i grandi campioni che appendono gli scarpini al chiodo con la consapevolezza che nulla sarà come prima.
Adrenalina, contrasti, spogliatoio lasceranno spazio al tempo libero. Così, mentre alcuni si danno alla TV, allenano o semplicemente si godono gli affetti, ecco chi ha tentato (con ottimi risultati), la via del vignaiolo.
Edinson Cavani – Cavani Wine
El matador di Napoli ha scelto di omaggiare la propria terra rimanendo in Uruguay. Ha scelto come partner la Bodegas Carrau che per lui produce una linea di tre vini rossi.
Andrea Barzagli – Le Casematte
Difensore in campo, bomber puro da investitore. L’ex calciatore della Juventus e della Nazionale è entrato in società nell’azienda vitivinicola Le Casematte, in provincia di Messina per 2,5 milioni di euro. Di certo un percorso ambizioso per una cantina che attraverso il Faro DOC vince da anni prestigiosi premi e concorsi di settore.
Andrea Pirlo – Pratum Coller
Il grande regista ha scelto di trasformare i propri sogni in realtà, creando la Società agricola Pratum Coller alle porte di Brescia. Sostenibilità, sul fronte ambientale, economico e sociale sono i punti fermi del progetto.
Andrés Iniesta – La Bodega
A volte non basta vincere Champions League, Mondiale, Europeo ed aver giocato con i migliori calciatori al mondo, perché forse i desideri erano altri. Per questo Andrés ha realizzato il sogno della sua famiglia: produrre vino.
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