Champagne: guai a inquinare il pianeta!
La Bollicina più pregiata al mondo è Eco-Friendly.
Ogni giorno è buono per “pubblicizzare” politiche sostenibili e “sostenere” il pianeta a contrastare l’inquinamento.
Una lotta globale che deve superare allarmismi e greenwashing per mettere in atto serie e strutturate iniziative contro il cambiamento climatico.
Tra le realtà più attive e concrete la regione dello Champagne spicca per il suo impegno, dove Maison e viticoltori da anni sperimentano nuove tecniche e iniziative per ridurre la loro impronta di carbonio.
Earth Day e Champagne
Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia delle risorse naturali.
Nel 2003, la Champagne è stata la prima regione vinicola al mondo a condurre una valutazione del carbon footprint assessment.
Attente politiche e investimenti tecnologici hanno consentito alla bollicina più pregiata del mondo di ridurre le emissioni generate durante la produzione del 20% negli ultimi 15 anni.
Quasi tutte le aziende trattano e riutilizzano al 100% le loro acque reflue, inoltre, trattano e riciclano il 90% dei loro rifiuti industriali.
Gli obiettivi fissati indicano come meta finale il carbon neutral e di ridurre le emissioni del 75% entro il 2050.
Passo prossimo è vietare prodotti chimici in vigna come erbicidi e fitofarmaci.
Dati: Comité Champagne
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