Bastianich: è l’ora del Travel Break
Un'esperienza alla cieca per stupire e sorprendere
Ognuno di noi ha bisogno di “staccare la spina” e concedersi un meritato giorno di riposo, lontano dalle quotidiane preoccupazioni e impegni domestici ed è per questo che una passeggiata tra i vicoli di graziose città, rappresenta il rimedio perfetto contro lo stress. Tra le moltissime mete che il nostro Bel Paese riesce a regalarci c’è Cividale del Friuli, un piccolo centro inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia, situato ad est di Udine, che dal 2011 è stata inserita tra i siti Patrimonio dell’UNESCO per via delle numerose testimonianze sulla presenza dei Longobardi in Italia. Il monumento più famoso è il misterioso Ponte del Diavolo sul fiume Natisone, ma è facile innamorarsi anche degli scorci che offre una passeggiata in questo luogo sospeso tra antichi edifici e fresche atmosfere collinari. Un gioiello che ospita tra le sue verdi vallate l’azienda vitivinicola dello chef Joe Bastianich.
La storia
Esule negli Stati Uniti sin da bambina, Lidia Matticchio Bastianich ha praticamente vissuto la propria vita, e costruito una brillante carriera, oltre oceano, venendo affiancata anni dopo dal figlio Joe. Madre e figlio, noti per il loro eclettismo, sono ristoratori di fama mondiale anche grazie alla loro partecipazione a programmi televisivi, ma non meno importante sono grandi appassionati di vino, che ha portato nel 1997 alla nascita della cantina di Cividale del Friuli. Un progetto che ha rappresentato per i proprietari un vero e proprio ritorno alle origini, una riappropriazione dell’identità territoriale rimpianta nel tempo.
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