Cusumano: piccole perle in provincia di Palermo
Alla scoperta di Tenuta San Carlo
A Partinico, distante solo pochi chilometri da Mondello sorge la Real Cantina Borbonica, una delle opere civili più importanti dell’Italia meridionale, eretta da Ferdinando I Re delle due Sicilie nel lontano 1800. Un’antica struttura che serviva da “incantina di vini, liquori e olii”, con annesso “fondaco, bettola e locanda” e nello stesso tempo costituire un centro di raccolta e di vendita dei prodotti dell’azienda reale. Uscendo dal paese, direzione mare incontriamo la piccola frazione Borgo Parrini, uno dei luoghi più instagrammabili della Sicilia Occidentale, dove è facile perdersi tra vie colorate e decorate da meravigliosi murales. Terminata la piccola Barcellona in miniatura è arrivato il tempo di una vera pausa relax in una delle cantine più importanti dell’isola: Cusumano.
La Storia
La storia di Cusumano inizia nel 2000 per volontà di Francesco, che ha scelto di vinificare uve di proprietà per produrre vini dal carattere preciso e riconoscibile ed è per questo che le prime bottiglie sono figlie di vigneti adiacenti alla cantina. Successivamente, con il supporto dei figli Alberto e Diego, si è andati alla ricerca di nuovi terroir da poter acquistare: la prima è stata Ficuzza, a Piana degli Albanesi, una Sicilia di montagna tra Palermo e Corleone. Poi a Butera, Tenuta San Giacomo, dove da un terreno bianco come un torrone viene prodotto il Nero d’Avola Sàgana. Infine, Presti e Pegni, a Monreale, tra Palermo e Monte Pietroso. Mentre Alberto si occupa della produzione, Diego viaggia, portando i vini in giro per il mondo. Nel tempo sono stati seguiti dei lavori di rinnovo alla cantina, rendendola sempre più funzionale e moderna, ma soprattutto in grado di valorizzare ogni singolo territorio.
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