I migliori panifici di Roma

Nell’antica Roma il pane aveva un ruolo così importante nella vita dei cittadini che il re Numa Pompilio instituì una celebrazione propiziatoria in onore della Dea Fornix, protettrice dei forni per cuocere le fragranti pagnotte, chiamata la festa dei Fornicalia. Un’influenza così penetrante nella società civile tanto da rendere la Capitale unico luogo al mondo con un monumento dedicato all’arte della panificazione: il Sepolcro di Marco Virgilio Eurisace e di sua moglie Atistia, detta dai romani la “tomba del fornaio”; infatti l’edificio, situato a Porta Maggiore, è decorato con elementi caratteristici di un forno e riproduce attraverso i bassorilievi il lento processo per fare il pane. Oggi la riscoperta dei sapori autentici e la volontà di molti giovani di riproporre le primitive tecniche di produzione sta facendo nascere moderni Bakery che utilizzano antichi grani italici e infornano “come si faceva una volta”.

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