I migliori ristoranti nel Centro Storico (Rione Sant’Eustachio)
Dove bere e mangiare nel quartiere che ospita i quadri di Caravaggio.
Storia Rione Sant’Eustachio
Il nome del Rione Sant’Eustachio e relativo simbolo araldico si deve ad una leggenda cristiana. Placido, capitano delle milizie sotto la reggenza dell’imperatore Traiano, durante una battuta di caccia sui monti della Mentorella vicino Tivoli, incontrò un cervo che portava il volto del Redentore fra le corna. Colpito dal miracolo, Placido si convertì e battezzato, assunse il nome di Eustachio.
Qualche anno dopo, Adriano, condannò a morte lui e la sua famiglia, colpevole di non onorare gli dèi perché cristiano. Fu esposto ai leoni insieme alla moglie ed ai figli, ma le fiere, miracolosamente, non osarono toccarli, anzi, chinarono la testa e si allontanarono.
Successivamente furono rinchiusi all’interno di un toro di bronzo infuocato dove morirono all’istante. I cadaveri dei martiri furono estratti intatti e la loro casa trasformata in luogo di culto, diventando decenni più tardi la chiesa di S.Eustachio.
Casa Coppelle
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Osteria delle Coppelle
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Armando al Pantheon
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