Mangiare nel verde a Roma: Parco della Caffarella

Consigli utili per un week-end in città.

Il Parco della Caffarella è una valle di colori, alberi e biodiversità incastonata tra la Via Appia e la Via Latina, un polmone verde di 4.500 ettari tagliato a metà dal torrente Almone, già sacro agli antichi romani che qui celebravano riti di purificazione e fertilità.

Fu in questi boschi che si consumò l’amore tra Numa Pompilio, secondo re di Roma, ed Egeria, la divinità delle sorgenti, che alla morte del suo sposo si sciolse in lacrime per il grande dolore, dando origine all’omonima acqua della Capitale. Nel corso dei secoli sono stati costruiti casali, mulini e torri, testimonianze ancora visibili di una tradizione agricola figlia di una terra fertile.

Oggi è un luogo dove sportivi ed amanti della natura possono passeggiare, andare in bicicletta, ammirare le diverse specie di uccelli che abitano questo luogo e dilettarsi nella scelta di dove andare a bere e mangiare. Noi abbiamo selezionati le tre realtà più interessanti.

Japporomano

Japporomano è la perfetta fusione tra la cucina del Sol Levante e la tradizione romana con sushi originali e fuori dagli schemi, riuscendo nel non facile compito di dare a Roma un ristorante dove si respira aria fresca; infatti, qui la carbonara e l’amatriciana sono serviti sotto forma di nigiri o maki. Da provare i ravioli gyoza al cinghiale in agrodolce o all’abbacchio. Un posto ci viene da dire dove gustare piatti romaneschi in un solo boccone.

Info

Via Latina, 80 - Roma (Tuscolana)

Misticanza Osteria della Terra

Finalmente un ristorante vegetariano non banale capitanato da Marta Maffucci, che 11 anni fa, decise di rivoluzionare il proprio approccio alla cucina vegetale, dopo un viaggio in California. Le ricette hanno una precisa identità e si ispirano ai tempi dell’orto e dai frutti che dona, elevando il concetto di gastronomia agraria in una complessa e ben riuscita proposta gastronomica, dove anche gli amanti della carne e pesce potranno uscire soddisfatti. Come rinunciare quindi a dei Cappellacci fatti in casa con brodo di funghi e parmigiana? Superfluo aggiungere che la selezione dei vini parla naturale e biologico.

Info

Via Cesare Baronio, 179 - Roma (Tuscolana)

Sbanco

Sbanco in pochi anni è diventato meta (quasi) obbligata per tutti gli amanti della pizza e birra artigianale indipendentemente dal quartiere in cui abitano, un regno della farina e delle materie prime di alta qualità dove il forno a legna suggerisce rispetto per la tradizione, mentre il bancone con ben 15 vie per la spina, strizza l’occhio alle nuove tendenze. Qui tutto è buono soprattutto i fritti e gli antipasti per nulla banali come il supplì con la porchetta e l’uovo in camicia con culatello di Zibello.

Info

Via Siria, 1 - Roma (Tuscolana)

“Consigliamo ai lettori di contattare direttamente il ristorante per ottenere informazioni più recenti prima di pianificare la visita, perché nel mondo della ristorazione le situazioni possono cambiare rapidamente e gli indirizzi da noi consigliati potrebbero aver modificato i loro orari, menù o persino aver chiuso. Ci scusiamo per eventuali inconvenienti causati da informazioni non aggiornate”.