All’Arancio d’Oro, il ristorante di pesce al centro di Roma
Dove le antiche ricette incontrano le migliori materie prime.
Nel 1300, adiacente all’area in cui sorge l’attuale Museo dell’Ara Pacis, esisteva un “porticciolo”, utilizzato per scaricare legna, vino e carbone. Un piccolo scalo merci che all’inizio del XVIII secolo, per volere del pontefice Clemente XI, fu modernizzato e rivoluzionato nell’aspetto, diventando un approdo monumentale dotato di banchine, due scalinate e un vasto piazzale. Un’opera urbanistica le cui memorie sono attualmente visibili in Piazza del Porto di Ripetta, dove è ancora presente la fontana che accoglieva i marinai e su cui campeggia una lanterna, indispensabile per l’approdo notturno dei marinari e due colonne su cui sono incisi i livelli delle inondazioni più importanti del Tevere.
Una storia poco conosciuta, ma che assieme alle successive modifiche di Campo Marzio: l’apertura di Via Tomacelli e la pavimentazione di Via di Ripetta hanno dato l’odierno volto di questo quartiere di Roma celebre per le sue vie dello shopping. Forse per antica memoria o per pura casualità, a pochi metri dal vecchio e non più esistente porto, si trova il ristorante All’Arancio d’Oro, dove è possibile mangiare pescato di altissima qualità e le cui origini risalgono al 1986 quando in Via di Monte d’Oro, in prossimità di Via del Corso, la famiglia Cialfi scelse di iniziare questa avventura gastronomica riuscendo a far dialogare le autentiche tradizioni della cucina romana con le migliori materie prime.
È un luogo eterno come la città che lo ospita, dove la gentilezza del personale sa ben accompagnarti nella scelta dei piatti. Qui lasciarsi consigliare è quasi un obbligo vista la possibilità di assaporare pesce fresco ogni giorno e con esso la presenza di raffinate proposte “fuori carta”.
“Consigliamo ai lettori di contattare direttamente il ristorante per ottenere informazioni più recenti prima di pianificare la visita, perché nel mondo della ristorazione le situazioni possono cambiare rapidamente e gli indirizzi da noi consigliati potrebbero aver modificato i loro orari, menù o persino aver chiuso. Ci scusiamo per eventuali inconvenienti causati da informazioni non aggiornate”.
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