Che cos’è la farina di grano saraceno?

Il grano saraceno, nonostante l’ambiguità del nome, non è un cereale ma pianta erbacea originaria dell’Asia, arrivata in Europa durante il Medioevo per opera dei Turchi.

Perché si chiama grano saraceno?

La confusione nasce da furbi mercanti antichi che usavano il grano saraceno per la contraffazione alimentare; infatti, avendo questa farina costi inferiori e proprietà molto simili al frumento era mischiata al grano per ridurre i costi.

Il grano saraceno in Italia

Il grano saraceno in Italia è coltivato in Valtellina e in generale in aree montane come l’Alto Adige dove la temperatura non supera i 20°C.

Uso in cucina grano saraceno

Il grano saraceno viene utilizzato nella preparazione di minestre, dolci o biscotti, ma soprattutto nella preparazione dei “pizzoccheri” e della “polenta taragna”.

Proprietà grano saraceno

Il grano saraceno è una buona fonte di fibre, che aiutano a proteggere la salute dell’intestino promuovendone un funzionamento regolare e allontanando sostanze tossiche, inoltre, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.