Cos’è il Gimbap?
Il sushi coreano diventato famoso grazie all'avvocata Woo di Netflix.
La parola deriva dai termini kim (alga) e bap (riso) e si riferisce al fatto che per preparare questo piatto si usa un’alga essiccata con la quale si chiude il riso ripieno di ingredienti, caratteristica che lo fanno assomigliare al famoso cibo giapponese e per questo soprannominato “sushi coreano”.
Qualcuno, addirittura, sostiene che furono i soldati del Giappone ad introdurre questa pietanza nel paese, durante l’occupazione durata dal 1910 al 1945. Altri sostengono che sia una rivisitazione del Maki nipponico, solo più sottile e con molti più componenti.
In Corea è molto diffuso e declinato in diverse tipologie:
Samgak gimbap: gimbap di forma triangolare simile all’onigiri.
Chamchi gimbap: si usa mettere tonno, uova e sottaceti.
Mayak gimbap: consumato a Seoul è preparato con carote, ravanelli e spinaci.
Chungmu gimbap: tipico di Tongyeong prevede la presenza di polpo piccante e kimchi di ravanello.
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