Il latte aiuta a dormire. Vero o falso?

Tra luoghi comuni e spiegazioni scientifiche.

Immagine di un uomo che tiene appoggiata la testa su un cuscino mentre con un'altra mano tiene in mano una sveglia

Il latte è il miglior amico dei bambini e qualche volta anche degli adulti, grazie al suo sapore dolce e delizioso. Una bevanda ricca di vitamine che viene usato sia per nutrire il nostro corpo che per preparare dolci di piacevole gusto; insomma, un elisir dai mille poteri, compreso quello di farci dormire meglio. Ma siamo certi che una tazza calda prima di andare a letto concili il nostro sonno?

A rispondere a questa credenza popolare ci pensa la scienza; infatti, il latte contiene il triptofano, conosciuta anche come la molecola del buonumore perché sprigiona componenti chimici quali la serotonina e melatonina responsabili della sincronizzazione dei ritmi sonno-veglia e della regolazione dell’umore. In sintesi, quando beviamo un bicchiere di latte (soprattutto la sera), il nostro cervello trasforma prima il triptofano in serotonina e successivamente la serotonina in melatonina che svolge un’azione calmante e sedativa. In poche parole, la risposta è sì! Insieme (e questo è doveroso aggiungerlo) al cioccolato, semi di sesamo, noci e alga spirulina.

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