I salumi tipici del Veneto

La terra dove è nata la “sopressata”.

I salumi tipici del Veneto

Il Veneto vanta un’antica tradizione di produzione di salumi, una lunga storia di insaccati che trae origine dai numerosi contadini che allevavano i maiali nelle proprie case e dalle numerose ricorrenze legate alla mattanza dell’animale come per la festa di dicembre “far su el porsel” dove venivano prodotte le prime leccornie dell’anno.

Luganega Trevisana

Il nome “luganega” è la traduzione veneta di “lucanica” degli antichi Lucani, che ne facevano grande uso. La Luganega Trevisana si distingue da tutte le altre luganeghe che vengono prodotte un po’ in tutto il Veneto per le proporzioni.

Stortina veronese

La stortina è un salume di piccole dimensioni che causa questa caratteristica non avrebbe potuto stagionare a lungo; infatti, si asciugherebbe troppo in fretta. Così per poterla consumare anche dopo mesi viene posta in pentole di terracotta dove strati di lardo si alterano a pezzi di salami. Al momento del consumo si presentano morbide e fresche. È presente anche un’altra versione non conservata sotto grasso che asciuga velocemente ed è molto simile ad un salamino ricurvo, da qui il nome.

Altri salumi del Veneto

Brasolara (salume con carni di maiale)
Coppa di Testa di Este (insaccato che prevede la testa del suino)
Figadei (insaccato di fegato, polmone e carne suina)
Pendole (fesa di suino tagliata a strisce e affumicata)
Prosciutto Veneto Berico-Euganeo
Soprèssa Vicentina DOP (insaccato artigianale)
Senkilam o Speck di Sappada

Vini consigliati in abbinamento

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