La storia e la ricetta del Martini Dry
Storia
Il Martini Dry è uno dei cocktail più famosi al mondo e senza dubbio quello con le origini più incerte e controverse. La versione contestata vuole che la nascita di questo drink sia per opera di un barista di nome Martini, italiano di origini ed emigrato negli Stati Uniti, che servì questo mix tra Vermouth e Gin nel bar del Knickerbocker Hotel nel cuore di Manhattan in onore di John D. Rockefeller nel 1912, ma molti affermano che ciò è stata solamente una trovata pubblicitaria per legare questo iconico cocktail al nome della famosa azienda italiana.
Altra storia racconta che il Martini sia figlio del Martinez, una bevanda che risale ai tempi della corsa all’oro e comparso per la prima volta nel 1850 e nella cui ricetta originale era prevista anche l’aggiunta di una goccia di bitter. Di come sia nato non abbiamo certezza, ma sicuramente sappiano che è considerato il re dei cocktail!
Come preparare un Martini Dry in 30 secondi:
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Step 1
Raffreddare il bicchiere con dei cubetti di ghiaccio e svuotare il bicchiere.
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Step 2
Riempire lo Shaker con quale cubo di ghiaccio e versare 6 cl di Gin. Successivamente aggiungere 1 cl di Dry Vermouth.
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Step 3
Agitare con forza lo Shaker (più si shakera, meno il drink sarà alcolico) e versa il liquido nella coppa Martini utilizzando un colino o filtro per eliminare il ghiaccio.
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Step 4
Ora puoi sorseggiare il drink preferito di… Humphrey Bogart.
Ingredienti
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6 cl Gin
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1 cl Dry Vermouth
Salute
160 Kcal (=50 gr di cracker salati)
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