Verdicchio: un applauso alle Marche
Il bianco che sta ritornando alla ribalta.

Il Verdicchio nasce nel cuore delle Marche ed è un vitigno già noto agli antichi romani come attestano le parole dell’agronomo latino Lucio Giunio Moderato Columella, che lo cita, nel suo De Re Rustica, tra le varietà più note italiche di vite.
La leggenda del Verdicchio
Una leggenda, narra che Alarico, Re dei Visigoti, nel 410 marciò contro Roma e durante il cammino passò per le Marche dove venne a conoscenza del Verdicchio. Tanto era buono il vino che decise di ristorare i suoi soldati con questo vino, affinché diventassero audaci e vigorosi in battaglia.
Dove viene coltivato il Verdicchio
Il Verdicchio è una varietà presente quasi esclusivamente nelle Marche, sulle colline tra Jesi e Matelica. Le prime testimonianze risalgono al VIII secolo.
Un legame con questa terra dimostrato anche da recenti studi sul DNA che hanno certificato una stretta parentela con il Trebbiano di Soave e il Trebbiano di Lugana, avvalorando l’ipotesi che il Verdicchio sia stato portato da viticoltori veronesi nel medioevo.
Perché si chiama Verdicchio
L’origine del nome “Verdicchio”, come avviene per il Verdeca o Verduzzo deriva dal colore verde-giallastro dell’acino.
Profumi del Verdicchio
Dal Verdicchio si ottengono vini freschissimi con chiari rimandi ad agrumi dolci (cedro) e note minerali.
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