Cesanese: il vino rosso di Roma
L’autoctono che parla romano.

Dove viene coltivato il Cesanese
Il Cesanese è un vitigno con due cloni distinti: il Cesanese Comune caratterizzato da grappoli di media grandezza e buccia spessa e il Cesanese di Affile con acini ricchi di pruina.
L’areale di coltivazione si concentra nei Castelli Romani e nell’alta provincia di Frosinone, tutti terreni prevalentemente di origine vulcanica con presenza di argilla e tufo.
Le denominazioni piĂą importanti sono il Cesanese di Olevano Romano DOCÂ e il Cesanese del Piglio DOCG.
Perché si chiama Cesanese
L’origine sul nome Cesanese è contesa tra due ipotesi: la prima afferma che il vitigno è nato nelle campagne dell’Agro Romano vicino alla zona di Cesano, da qui l’assonanza. Una seconda tesi collega il termine alla parola latina “cesae” che tradotto significa “luogo degli alberi tagliati”, perché veniva coltivato nelle zone disboscate.
Profumi del Cesanese
Gli aromi principali del Cesanese sono riconducibili a ricordi floreali e di frutti rossi. Se maturato in botte si apre a note di spezie e polvere di cacao.
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