Malvasia: un trionfo “aromatico”
Un vitigno versatile, ottimo da bere sia nella versione secca che dolce.

La Malvasia è un antico vitigno legato a guerre e commercio. Le sue origini attraversano secoli di storia, portando con sé un incredibile bagaglio di tradizioni, culture e sapori.
Dove viene coltivato la Malvasia
La Malvasia è un vitigno diffuso in tutto il Mediterraneo, con una grande varietà di cloni e tipologie.
Tipologie di Malvasia
In Italia esistono circa 17 varietà appartenenti alla famiglia delle Malvasia, distribuite in tutto il territorio nazionale, soprattutto in Toscana e nelle regioni del nord, come il Friuli-Venezia Giulia.
Principali tipologie di Malvasia
Malvasia di Candia,
Malvasia del Lazio,
Malvasia Istriana,
Malvasia di Casorzo,
Malvasia della Lipari,
Malvasia Nera,
Malvasia Rosa.
Perché si chiama Malvasia
Il nome Malvasia deriva dall’antica città bizantina Monemvasia, un importante snodo per il commercio tra l’Occidente e l’Oriente. Dopo la IV crociata la roccaforte divenne di proprietà della Repubblica di Venezia. Fu allora, che i mercanti della Serenissima vennero a conoscenza di questo vino dolce e aromatico, diventando in breve tempo una delle merci più richieste.
Profumi della Malvasia
Dalla Malvasia si ottengono vini dai profumi delicati che ricordano fiori bianchi e pesca, con accenni di erbe aromatiche. Sono calici che giocano sempre su un bel equilibrio.
© riproduzione riservata