Cos’è il Pirlo?
Scoperto (forse) l’antenato dello Spritz.
Padova, Venezia e Vincenza da sempre si contendono la paternità dello Spritz, accusandosi reciprocamente di aver tradito la ricetta originale utilizzando in modo indiscriminato l’Aperol, il Select o il Campari, ma nella disputa tutta veneta si inserisce in maniera del tutto inaspettata il Pirlo, l’aperitivo tutto bresciano che per molti ha dato i natali allo Spritz. Attenzione però a non confonderlo con il noto centrocampista, nato calcisticamente proprio in questa città, ma che nulla a che a fare con questo drink; infatti, il nome deriva dall’espressione dialettale “pirlare”, ovvero cadere, riprendendo con questo termine il movimento che il Campari fa quando viene versato nel bicchiere.
Il Pirlo è una bevanda a base di vino bianco (meglio se Lugana), Campari, seltz o acqua frizzante. Sconosciuto forse alla maggioranza dei lettori, nel 2017 è stato incoronato dal New York Times come cocktail dell’anno e la stessa IBA (International Bartenders Association) lo fa risalire ad un periodo antecedente al più celebre cugino.
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