Cultivar di olio della Toscana

I magnifici tre più due “ospiti”.

Cultivar di olio della Toscana

La Toscana tra tutte le Regioni italiane è quella che più di altre racconta e offre i prodotti enogastronomici più famosi, dal formaggio al vino, dai salumi ai dolci, dalle carni all’olio.

Le cultivar più diffuse sono tre: il Frantoio, Moraiolo e Leccino, che insieme rappresentano oltre l’80% dell’intero patrimonio varietale regionale.

Con il passare degli anni si stanno facendo strada altre tipologie di oliva come il Pendolino, il Maurino e l’Olivastra Seggianese.

Cultivar Frantoio caratteristiche

Il Frantoio è una varietà tipica della Toscana, ma presente in quasi tutta la penisola. Gode di uno spettro gusto-olfattivo ampio e deciso composto da aromi balsamici e verdure fresche come il sedano. Ottimo equilibrio tra amaro e piccato.

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Cultivar Leccino caratteristiche

Il Leccino nasce in terra toscana per poi diffondersi in ogni angolo del globo per la sua capacità di adattarsi a suoli e climi differenti. Libera aromi di erba officinali come menta e basilico. Il sapore è un mix delicato di amaro e piccante, con toni vegetali e mandorla sul finale.

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Cultivar Moraiolo caratteristiche

Il Moraiolo è la tipologia di oliva regina del Centro Italia che gioca su note decisamente piccanti.

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Cultivar Olivastra Seggianese caratteristiche

L’Olivastra Seggianese si coltiva alle pendici del Monte Amiata, terroir che le conferisce una buona aromaticità di frutta e lievi sensazioni di carciofo. Livello medio di amaro e piccante.

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