Moët & Chandon userà i robot in vigna
Nuova tecnologia in vendemmia per la Maison de Champagne.
Moët & Chandon, azienda del gruppo LVMH, ha deciso di modernizzare il lavoro nelle proprie vigne e aumentare la sicurezza sul lavoro collaborando con Yanmar Vineyard Solutions, ramo dell’azienda giapponese Yanmar specializzato nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per la viticoltura.
Nello specifico è stato prodotto un trattore robot, chiamato YV01, controllato da un sistema GPS che può lavorare su pendii ripidi fino a 45 gradi.
La macchina ad irrorazione autonoma è alimentata da un motore da 25.3 cavalli ed è dotata di un serbatoio da 200 litri di capacità.
Questo strumento, dal costo di circa 150 mila euro per unità, è alimentato sia a benzina che ad energia elettrica, ed è in grado di attraversare i campi a una velocità di quattro chilometri orari.
Compito di questi nuovi strumenti sarà eseguire una serie di compiti, come la potatura, la vendemmia e la sorveglianza delle condizioni delle piante.
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