San Valentino: è allarme caro-cioccolatini
Rincari dei prezzi per fiori, ristoranti e gioielli.
Ogni anno, quando ci si avvicina a San Valentino, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori monitora i costi dei regali più richiesti e sulle tendenze per festeggiare la ricorrenza degli innamorati.
E come da (pessima) abitudine dei commercianti e delle aziende produttrici si stima un aumento medio del costo dei regali di quasi il 14%, trainato dal rincaro dei cioccolatini.
Dalle pasticcerie per passare con i fiorai e terminare con i ristoranti è un valzer al rialzo, dovuto sia all’aumento del costo delle materie prime che sul fatto che questi prodotti e servizi vedono un picco di richieste.
Una scatola di dolci a febbraio può arrivare a costare fino ad +45% rispetto ai mesi successivi. Rincari più moderati per fiori (+6% c.a.) e gioielli (+7% c.a.).
Una tendenza sempre più diffusa è il progressivo abbandono dei classici regali, per scegliere piuttosto delle attività da svolgere insieme, all’insegna del buon cibo o del relax, come il trattamento di coppia presso una SPA, il corso di cucina o di degustazione, un breve weekend fuori casa.
© riproduzione riservata